République italienne

Décret du président de la République du 31 mai 1974, no 417

Règlement sur le statut juridique du personnel enseignant, du personnel de gestion
et d'inspection des écoles maternelles, primaires, secondaires
et des écoles artistiques de l'État

La section I du DPR no 417 porte sur les établissements d'enseignement de langue slovène dans les provinces de Trieste et de Gorizia (Frioul-Vénétie Julienne), alors que la section II est consacrée à ceux de langues ladine et allemande dans la province de Bolzano (Trentin-Haut-Adige). 

Decreto Presidente Repubblica 31 maggio 1974, n. 417
(GU 13 settembre 1974, n. 239)

Norme sullo stato giuridico del personale docente, direttivo ed ispettivo della scuola materna, elementare, secondaria ed artistica dello Stato

Capo V

Reclutamento del personale insegnante, direttivo e ispettivo delle scuole con lingua di insegnamento diversa dall'italiano

Sezione I

Scuole con lingua di insegnamento slovena di Trieste e Gorizia

Articolo 45

Reclutamento del personale insegnante.

Per l'accesso ai ruoli del personale insegnante della scuola materna, della scuola elementare, degli istituti e scuole di istruzione secondaria e degli istituti d'arte e dei licei artistici con lingua di insegnamento slovena nelle province di Trieste e di Gorizia sono indetti appositi concorsi per titoli ed esami e per soli titoli a norma del presente decreto.

A tali concorsi sono ammessi i cittadini italiani di lingua materna slovena in possesso dei requisiti prescritti dai precedenti articoli.

Per l'ammissione ai concorsi a cattedre di lingua italiana e di lingua e lettere italiane negli istituti e scuole con lingua di insegnamento slovena è richiesta adeguata conoscenza della lingua slovena, da dimostrare, sia per l'ammissione ai concorsi per titoli ed esami sia per l'ammissione ai concorsi per soli titoli, con un colloquio dinanzi ad una commissione di tre membri nominata dal soprintendente scolastico regionale del Friuli-Venezia Giulia.

Sono esonerati dal colloquio di cui al precedente comma egli aspiranti che abbiano insegnato lingua italiana per almeno tre anni nelle scuole con lingua di insegnamento slovena.

Nei concorsi a posti di insegnamento della scuola materna e della scuola elementare e a cattedre di scuole di istruzione secondaria e degli istituti d'arte e licei artistici diverse da quelle di lingua italiana e di lingua e lettere italiane le prove dei concorsi per titoli ed esami si svolgono in lingua slovena; ai concorsi per soli titoli sono ammessi esclusivamente coloro che hanno maturato l'anzianità di servizio di cui alla lettera c) dell'art. 19 nelle scuole con lingua di insegnamento slovena.

Articolo 46

Bandi di concorso e commissioni esaminatrici.

I concorsi per la scuola materna e per la scuola elementare con lingua di insegnamento slovena sono provinciali e sono indetti dai provveditori agli studi di Trieste e di Gorizia; i concorsi per la scuola media, per gli istituti e scuole di istruzione secondaria di secondo grado e per gli istituti d'arte e licei artistici con lingua di insegnamento slovena sono regionali e sono indetti dal soprintendente scolastico regionale del Friuli-Venezia Giulia.

I predetti organi approvano le relative graduatorie con provvedimenti aventi carattere definitivo.

Le commissioni esaminatrici, ad eccezione di quelle dei concorsi per l'insegnamento di lingua italiana e di lingua e lettere italiane, sono formate da personale che abbia piena conoscenza della lingua slovena, scelto secondo i criteri indicati nel precedente art. 12.

Sezione II

Scuole con lingua di insegnamento tedesca e scuole delle località ladine della provincia di Bolzano

Articolo 47

Reclutamento del personale insegnante.

Per l'accesso ai ruoli del personale insegnante della scuola elementare, degli istituti e scuole di istruzione secondaria e degli istituti d'arte e licei artistici con lingua di insegnamento tedesca e delle scuole elementari, secondarie e artistiche delle località ladine della provincia di Bolzano, sono indetti appositi concorsi per titoli ed esami e per soli titoli a norma del presente decreto.

A tali concorsi sono ammessi i cittadini italiani di lingua materna tedesca e, limitatamente alle scuole delle località ladine, i cittadini dei gruppi linguistici previsti dal decreto del Presidente della Repubblica 20 gennaio 1973, numero 116.

[Ai concorsi per l'accesso al ruolo degli insegnanti di lingua italiana delle scuole elementari in lingua tedesca ed ai concorsi a cattedre di lingua italiana e di lingua e lettere italiane negli istituti e scuole di istruzione secondaria, negli istituti d'arte e licei artistici in lingua tedesca sono ammessi esclusivamente i cittadini di lingua materna italiana che dimostrino in un colloquio dinanzi ad apposita commissione di tre membri, nominata dal competente intendente scolastico di Bolzano, adeguata conoscenza della lingua tedesca. Sono esonerati dal predetto colloquio gli aspiranti che abbiano insegnato lingua italiana per almeno tre anni nelle scuole con lingua di insegnamento tedesca].

[Ai concorsi per l'accesso al ruolo degli insegnanti di lingua tedesca delle scuole elementari in lingua italiana ed ai concorsi a cattedre di lingua tedesca e di lingua e letteratura tedesca negli istituti e scuole di istruzione secondaria, negli istituti d'arte e nei licei artistici in lingua italiana sono ammessi esclusivamente i cittadini di lingua materna tedesca che dimostrino in un colloquio dinanzi ad apposita commissione di tre membri, nominata dal sovrintendente di Bolzano, adeguata conoscenza della lingua italiana. Sono esonerati dal predetto colloquio gli aspiranti che abbiano insegnato lingua tedesca per almeno tre anni nelle scuole con lingua di insegnamento italiana].

Nei concorsi per titoli ed esami previsti dal presente articolo, ad eccezione di quelli per l'insegnamento dell'italiano, le prove si svolgono in lingua tedesca. Ai concorsi per soli titoli sono ammessi esclusivamente coloro che hanno maturato l'anzianità di servizio di cui alla lettera c) dell'art. 19 nelle scuole con lingua di insegnamento tedesca o nelle scuole delle località ladine.

Articolo 48

Bandi di concorso e commissioni esaminatrici.

I concorsi di cui al precedente articolo sono provinciali e sono indetti dai competenti intendenti scolastici.

Le graduatorie sono approvate dagli intendenti scolastici con provvedimenti aventi carattere definitivo.

Le commissioni esaminatrici dei concorsi a posti di insegnamento nelle scuole in lingua tedesca, ad eccezione di quelle dei concorsi per il ruolo degli insegnanti di lingua italiana nelle scuole elementari in lingua tedesca e di quelle dei concorsi per l'insegnamento di lingua italiana e lettere italiane negli istituti e scuole di istruzione secondaria e negli istituti d'arte e licei artistici, sono formate, di norma, da personale di lingua materna tedesca.

Le commissioni esaminatrici dei concorsi a posti di insegnamento nelle scuole delle località ladine sono formate da personale di madre lingua corrispondente a quella nella quale è impartito l'insegnamento cui si riferisce il concorso.

Sezione III

Disposizioni comuni al personale delle scuole in lingua slovena, delle scuole in lingua tedesca e delle scuole delle località ladine

Articolo 49

Reclutamento del personale direttivo.

Ai concorsi a posti di personale direttivo delle scuole di ogni tipo e grado e delle istituzioni educative con lingua di insegnamento slovena, o con lingua di insegnamento tedesca o delle località ladine sono ammessi gli insegnanti ed il personale educativo di ruolo delle rispettive scuole od istituzioni in possesso dei requisiti prescritti dal presente decreto.

Detti concorsi, per le scuole o istituzioni in lingua slovena, sono regionali e sono indetti dal soprintendente scolastico regionale del Friuli-Venezia Giulia; per le scuole o istituzioni in lingua tedesca o delle località ladine sono provinciali e sono indetti dai competenti intendenti scolastici.

Gli organi predetti approvano le graduatorie con provvedimenti aventi carattere definitivo.

Articolo 50

Reclutamento del personale ispettivo tecnico periferico.

Nei concorsi a posti di ispettore tecnico periferico è riservato apposito contingente da destinare alle scuole, di cui al presente capo.

Concorre ai posti del predetto contingente il personale insegnante e direttivo delle scuole di ogni tipo e grado e delle istituzioni educative con lingua di insegnamento diversa dall'italiano, purché in possesso dei requisiti prescritti dal presente decreto.

Articolo 51

Prove di esame e valutazione dei titoli.

Il Ministro per la pubblica istruzione, sentito il Consiglio nazionale della pubblica istruzione, stabilisce per i concorsi per titoli ed esami del personale insegnante e per i concorsi a posti del personale direttivo delle scuole ed istituzioni di cui al presente capo, i programmi delle prove di esame e i titoli valutabili.

Con lo stesso decreto sono stabilite le valutazioni per i concorsi per soli titoli a posti del personale insegnante.

Articolo 52

Rinvio.

Per tutto quanto non sia espressamente previsto dal presente capo, valgono le norme degli articoli contenuti nei capi I, II, III e IV del presente titolo e, limitatamente alle scuole in lingua tedesca e alle scuole delle località ladine, le disposizioni del decreto del Presidente della Repubblica 20 gennaio 1973, numero 116, contenente le norme di attuazione dello statuto speciale per il Trentino-Alto Adige in materia di ordinamento scolastico in provincia di Bolzano.

Décret du président République du 31 mai 1974, no 417
(Journal officiel du 13 septembre 1974, no 239)

Règlement sur le statut juridique du personnel enseignant, du personnel de gestion et d'inspection des écoles maternelles, primaires, secondaires et des écoles artistiques de l'État

Chapitre V

Recrutement du personnel enseignant, du personnel de gestion et d'inspection dans les écoles de langue d'enseignement différente de l'italien

Section I

Écoles de langue d'enseignement slovène de Trieste et de Gorizia

Article 45

Recrutement du personnel enseignant

Pour accéder à des postes du personnel enseignant dans les écoles maternelles, les écoles primaires, les instituts et les écoles secondaires, les instituts et lycées artistiques avec le slovène comme langue d'enseignement dans les provinces de Trieste et de Gorizia, des concours spéciaux sont organisés pour les qualifications et les examens en conformité avec le présent décret.

À ces concours sont autorisés les citoyens italiens dont la langue maternelle est le slovène répondant aux exigences prescrites par les articles précédents.

Pour être admis aux concours pour l'enseignement de la langue, de la littérature et des lettres italiennes dont la langue d'enseignement est le slovène, il est nécessaire de posséder une connaissance adéquate du slovène et de la démontrer, à la fois pour l'admission aux concours pour les qualifications et les examens, par une entrevue devant un comité de trois membres nommés par le directeur de l'école régionale du Frioul-Vénétie Julienne.

Sont exemptés de l'entrevue visée au paragraphe précédent les candidats qui ont enseigné la langue italienne pendant au moins trois ans dans les écoles dont le langue d'enseignement est le slovène.

Dans les concours à des postes dans l'enseignement dans les écoles maternelles et primaires, et dans les départements des écoles secondaires et les instituts et lycées artistiques autres que ceux de langue, de littérature et de lettres italiennes, les épreuves des concours pour les qualifications et les examens se déroulent en slovène ; aux concours pour les seules qualifications sont admis exclusivement les candidats qui ont acquis l'ancienneté de service visée à l'alinéa e) de l'article 19 dans les écoles dont le slovène est la langue d'enseignement.

Article 46

Avis de concours et comités d'inspection

Les concours pour l'école maternelle et l'école primaire dont la langue d'enseignement est le slovène sont publiées par les autorités provinciale de l'éducation de Trieste et de Gorizia; les concours pour l'école secondaire (premier cycle) et les écoles secondaires de second cycle ainsi que pour les instituts et les lycées artistiques avec le slovène comme langue d'enseignement sont régionaux et organisées par le directeur de l'école régionale du Frioul-Vénétie Julienne.

Les instances précitées approuvent leur classement par des mesures ayant un caractère définitif.

Les comités d'inspection, à l'exception des concours pour l'enseignement de la langue, de la littérature et des lettres italiennes, sont composés d'un personnel ayant une connaissance entière de la langue slovène et choisis en fonction des critères énoncés à l'article 12.

Section II

Écoles avec langue d'enseignement allemande et écoles des localités ladines de la province de Bolzano

Article 47

Recrutement du personnel enseignant

Pour accéder à des postes du personnel enseignant dans les écoles primaires, les instituts et les écoles secondaires, les instituts et lycées artistiques avec l'allemand comme langue d'enseignement dans les écoles primaires, secondaires et artistiques des localités ladines de la province de Bolzano, des concours spéciaux sont organisés pour les qualifications et les examens en conformité avec le présent décret.

À ces concours sont autorisés les citoyens italiens dont la langue maternelle est l'allemand et, de façon limitée aux écoles des localités ladines, les citoyens des groupes linguistiques prévus au Décret du président de la République du 20 janvier 1973, no 116.

[Pour être admis aux concours à des postes d'enseignants de langue italienne dans les écoles primaires de langue allemande et aux concours et départements de langue, de littérature et de lettres italiennes dans les instituts et écoles secondaires, et dans les instituts et lycées artistiques de langue allemande, les citoyens de langue maternelle italienne allemands sont autorisés à démontrer, dans une entrevue devant un comité spécial de tris membres désignés par les autorités locales compétentes de Bolzano, une connaissance adéquate de l'allemand. Sont exemptés de cette entrevue les candidats qui ont enseigné la langue italienne pendant au moins trois ans dans les écoles où la langue d'enseignement est l'allemand.

[Pour être admis aux concours à des postes d'enseignants de langue allemande dans les écoles primaires de langue italienne et aux concours et départements de langue et de littérature allemande dans les instituts et écoles secondaires, dans les instituts et lycées artistiques de langue italienne, les citoyens de langue maternelle allemande sont autorisés exclusivement à démontrer, dans une entrevue devant un comité spécial de trois membres désignés par le directeur général de Bolzano, une connaissance adéquate de la langue italienne. Sont exemptés de cette entrevue les candidats qui ont enseigné la langue allemande pendant au moins trois ans dans les écoles où la langue d'enseignement est l'italien].

Dans les concours pour les qualifications et examens prévus du présent article, à l'exception de ceux pour l'enseignement de l'italien, les épreuves se déroulent en langue allemande. Aux concours pour les seules qualifications sont admis exclusivement les candidats qui ont acquis l'ancienneté de service visée à l'alinéa c) de l'article 19 dans les écoles dont l'allemand est la langue d'enseignement ou dans les écoles des localités ladines.

Article 48

Avis de concours et des comités d'inspection

Les concours mentionnés à l'article précédent sont provinciales et annoncés par les autorités scolaires compétente.

Les listes sont approuvées par les superviseurs scolaires et leurs mesures ont un caractère définitif.

Les comités d'inspection des concours à des postes d'enseignement dans les écoles de langue allemande, à l'exception des des concours pour les postes d'enseignants de langue italienne dans les écoles primaires de langue allemande et des concours pour l'enseignement de la langue italienne et de la littérature italiennes dans les instituts et écoles secondaires, ainsi que les instituts et lycées artistiques, sont composés obligatoirement d'un personnel de langue maternelle allemande.

Les comités d'inspection des concours à des postes d'enseignement dans les écoles des localités ladines sont composés d'un personnel de langue maternelle équivalent à celui de l'enseignement dans lequel la concurrence. correspondant à celui par lequel est dispensé l'enseignement auquel correspond le concours.

Section III

Dispositions communes aux membres du personnel de langue slovène dans les écoles de langue allemande et celles des localités ladines

Article 49

Recrutement du personnel de direction

Pour les concours à des postes de personnel de direction dans des écoles de chacun des types et degrés des établissements d'enseignement avec le slovène ou l'allemand comme langue d'enseignement ou le ladin dans certaines localités, sont admis les enseignants et le personnel éducatif pour les postes des écoles ou établissements respectifs en possession des qualifications prescrites du présent décret.

Les organismes précités approuvent le mesures qui ont un caractère définitif.

Article 50

Recrutement du personnel d'inspection technique extérieur

Dans les concours à des postes d'inspecteur technique extérieur il est réservé un contingent approprié alloué aux écoles, en vertu du présent chapitre.

Afin de contribuer à des postes de ce contingent, le personnel enseignant et les directions d'écoles de tous les types et degrés des établissements d'enseignement dont la langue d'enseignement est une autre que l'italien doivent satisfaire aux qualifications exigées par le présent décret.

Article 51

Examens et évaluation des qualifications

Le ministre de l'Instruction publique, après consultation du Conseil national de l'instruction publique, détermine les programmes des épreuves d'examens et des qualifications évaluables pour les concours fondés sur les qualifications et les examens du personnel enseignant ainsi que les concours pour les postes de cadres supérieurs pour les écoles et les établissements visés au présent chapitre.

Le même décret établit les évaluations pour les concours pour les seules qualifications aux postes du personnel enseignant.

Article 52

Renvoi

Tous les éléments non expressément prévus dans le présent chapitre, s'appliquent les modalités des articles contenus aux chapitres I, II, III et IV du présent titre, et seulement dans les écoles allemandes et les écoles des localités ladines, ainsi que les dispositions du Décret du président de la République du 20 janvier 1973, no 116, contenant les règles pour la mise en œuvre du Statut spécial pour le Trentin-Haut-Adige pour le système d'éducation éducatif dans la province de Bolzano.

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