Grisons

Règlement d'exécution de la loi scolaire
du 31 mai 1961

(en vigueur)

Vollziehungsverordnung zum Schulgesetz
Ordinanza d’esecuzione della legge scolastica

(1961)

Le présent Règlement d'exécution de la loi scolaire du 31 mai 1961 a été adoptée par le Grand Conseil des Grisons, le 31 mai 1961. Le règlement, modifié est encore en vigueur. La traduction française a été faite par Jacques Leclerc à partir de la version officielle en italien (Ordinanza d’esecuzione della legge scolastica; all.: Vollziehungsverordnung zum Schulgesetz). Ce texte en français n'a donc qu'une simple valeur informative.

Seuls les articles portant sur des questions linguistiques sont été reproduits. On peut consulter aussi la Loi sur les écoles publiques du canton des Grisons de 2000.


 

Ordinanza d’esecuzione della legge scolastica

in virtù dell’articolo 57 della Legge per le scuole popolari del Cantone dei Grigioni (legge scolastica)

emanata dal Gran Consiglio il 31 maggio 1961

Articolo 15

Materie d’insegnamento alla scuola elementare

1) Sono materie obbligatorie: la religione, la lingua materna quale prima lingua, una lingua seconda, la matematica, lo studio dell’ambiente locale, la storia, la geografia, le scienze naturali, il disegno e l’espressione creativa, la calligrafia, il canto e la musica, l’educazione fisica, le attività manuali e tessili.

2) Gli intenti educativi relativi all’igiene e alla salute, all’ambiente e all’educazione stradale devono essere inglobati a titolo interdisciplinare in tutte le materie, soprattutto nell’insegnamento delle lingue, dello studio dell’ambiente come pure nell’educazione fisica.

3) Se in una scuola elementare in base all’articolo 25 della legge scolastica viene gestito eccezionalmente un grado superiore, fa stato per analogia l’articolo 16bis dell’ordinanza d‘esecuzione.

Articolo 15bis

Lingua seconda nelle scuole elementari e nelle classi ridotte di lingua tedesca

1) L’insegnamento della lingua italiana inizia nella 4a classe elementare e di regola nella 4a classe ridotta.

2) L’insegnamento del romancio inizia di regola nella 1a classe elementare rispettivamente nella 1a classe ridotta; tale insegnamento dev’essere però offerto al più tardi a partire dalla 4a classe elementare e di regola dalla 4a classe ridotta.

3) Se in un comune vengono offerte quali materie d’opzione obbligatoria il romancio e l’italiano, spetta a quanti esercitano l’autorità parentale decidere in quale delle due lingue debba essere impartito l’insegnamento ai propri figli. Su richiesta delle rispettivamente dei rappresentanti legali il consiglio scolastico può autorizzare, in casi motivati, altre assegnazioni. Sezioni con meno di cinque scolare o scolari possono essere gestite solo in casi eccezionali e con il permesso del Governo.

4) Nelle scuole elementari e nelle classi ridotte di lingua tedesca site in circoli in cui la maggioranza della popolazione parla romancio il Cantone può promuovere, tramite una consulenza in materia, l’introduzione e l’insegnamento della lingua romancia a titolo di lingua d’incontro e del vicino.

Articolo 16

Materie d’insegnamento nelle classi ridotte

1) Sono materie obbligatorie: la religione, la lingua materna quale prima lingua, una seconda lingua, la matematica, lo studio dell'ambiente locale, la storia, la geografia, le scienze naturali, il disegno e l'espressione creativa, la calligrafia, il canto e la musica, l'educazione fisica, le attività manuali e tessili.

2) Abrogato

3) Abrogato

Articolo 16bis

Materie d’insegnamento alla scuola di avviamento pratico

1) Nelle scuole di lingua tedesca, romancia e italiana sono materie obbligatorie: il tedesco, il romancio e l’italiano quali rispettive prime lingue, un‘ulteriore lingua cantonale stabilita dall’ente responsabile della scuola quale lingua seconda, l’inglese, la matematica (aritmetica, algebra, geometria), uomo e ambiente (religione, scienze naturali, geografia, storia/civica e attività commerciali, economia domestica), l’educazione figurativa, le attività manuali (tessili o artigianali), il canto e la musica, l’educazione fisica, l’informatica di base.

2) Nelle scuole di lingua romancia e italiana è inoltre materia obbligatoria il tedesco quale lingua seconda. Abrogato

3) Nelle scuole di lingua tedesca sono inoltre materie obbligatorie d'insegnamento l'italiano o il francese. Abrogato

4) Se vi partecipano almeno cinque scolare o scolari e vi sono le necessarie insegnanti rispettivamente i necessari insegnanti possono essere impartite quali materie d’opzione obbligatoria e materie opzionali: metodi di studio e di lavoro, coro/orchestra, altre lingue straniere (italiano, romancio, francese), il disegno tecnico, le attività manuali (tessili o artigianali), l’economia domestica, la dattilografia, le esercitazioni matematiche, le esercitazioni scientifiche, le esercitazioni tecniche, teatro e danza, l’educazione fisica, nozioni commerciali.

5) Per le lingue nazionali che non vengono offerte quali materie obbligatorie, sono da offrire corsi di lingua adeguati indipendentemente dal numero di partecipanti. Questi corsi di lingua possono essere svolti quali materie opzionali che sono da sovvenzionare nei limiti dell’ordinanza sullo stipendio degli insegnanti. Se i corsi di lingua vengono integralmente o parzialmente offerti sotto forma di corsi intensivi al di fuori del programma ordinario della scuola, il Cantone concede contributi nel limite delle sue competenze giusta la Costituzione cantonale.

6) Gli intenti educativi relativi all’igiene e alla salute, all’ambiente, ai mass-media e all’educazione stradale nonché la preparazione della scelta della professione devono essere inglobati a titolo interdisciplinare in tutte le materie d’insegnamento, soprattutto nell’insegnamento delle lingue, nel settore uomo e ambiente, nonché nell’educazione fisica.

7) Il Governo emana regolamentazioni sulle possibilità di rinunciare a determinate materie.

Articolo 19

Materie d’insegnamento alla scuola secondaria

1) Nelle scuole di lingua tedesca, romancia e italiana sono materie obbligatorie: il tedesco, il romancio e l’italiano quali rispettive prime lingue, un‘ulteriore lingua cantonale stabilita dall’ente responsabile della scuola quale lingua seconda, l’inglese, la matematica (aritmetica, algebra, geometria), uomo e ambiente (religione, scienze naturali, geografia, storia/civica e attività commerciali, economia domestica), l’educazione figurativa, le attività manuali (tessili o artigianali), il canto e la musica, l’educazione fisica, l’informatica di base.

2) Nelle scuole di lingua romancia e italiana è inoltre materia obbligatoria il tedesco quale lingua seconda. Abrogato

3) Se vi partecipano almeno cinque scolare o scolari e vi sono le necessarie insegnanti rispettivamente i necessari insegnanti possono essere impartite quali materie d’opzione obbligatoria e materie opzionali: metodi di studio e di lavoro, coro/orchestra, altre lingue straniere (inglese, romancio, italiano, francese), il disegno tecnico, le attività manuali (tessili o artigianali), l’economia domestica, la dattilografia, le esercitazioni matematiche, le esercitazioni scientifiche, le esercitazioni tecniche, teatro e danza, l’educazione fisica, nozioni commerciali.

4) Gli intenti educativi relativi all’igiene e alla salute, all’ambiente, ai mass-media e all’educazione stradale nonché la preparazione alla scelta della professione devono essere inglobati a titolo interdisciplinare in tutte le materie d’insegnamento, soprattutto nell’insegnamento delle lingue, nel settore uomo e ambiente, nonché nell’educazione fisica.

Règlement d'exécution de la loi scolaire

en vertu de l'article 57 de la Loi sur les écoles publiques du canton des Grisons (loi scolaire)

adoptée par le Grand Conseil, le 31 mai 1961

Article 15

Matières d'enseignement à l'école primaire

1) Sont des matières obligatoires : la religion, la langue maternelle comme première langue, une langue seconde, les mathématiques, l'étude de l'environnement local, l'histoire, la géographie, les sciences naturelles, le dessin et l'expression créatrice, la calligraphie, le chant et la musique, l'éducation physique, les activités manuelles et activités textiles.

2) Les objectifs d'enseignement relatifs à l'hygiène et à la santé, l'environnement et la sécurité routière doivent être inclus à titre interdisciplinaire dans toutes les matières, surtout dans l'enseignement des langues, l'étude de l'environnement ainsi qu'en éducation physique.

3) Si une classe supérieure est gérée exceptionnellement dans une école primaire, conformément à l'article 25 de la loi scolaire, l'article 16bis du règlement de mise en oeuvre demeure en vigueur par analogie.

Article 15bis

Langue seconde dans les écoles primaires et les classes enfantines germanophones 

1) L'enseignement de la langue italienne commence dans la 4e classe du primaire et en règle générale dans la 4e classe à effectif réduit.

2) L'enseignement du romanche commence en règle générale dans la première classe du primaire ainsi que dans la première classe à effectif réduit; un tel enseignement doit cependant être offert plus à la tard à partir de la 4e classe primaire et de la 4e classe à effectif réduit.

3) Si dans une commune le romanche et l'italien sont offerts comme matières optionnelles obligatoires, il revient à l'autorité parentale en exercice de décider dans laquelle des deux langues l'enseignement doit être dispensée à ses propres enfants. Sur demande des représentants légaux respectifs, le conseil scolaire peut autoriser, dans les cas motivés, d'autres attributions. Des sections avec moins de cinq écoliers peuvent être prévues seulement dans les exceptionnels et avec l'autorisation du gouvernement.

4) Dans les écoles primaires et les classes germanophones à effectif réduit situées dans les arrondissements dans laquelle la majorité de la population parle le romanche, le canton peut promouvoir, au moyen d'une consultation en la matière, l'introduction et l'enseignement de la langue romanche à titre de langue de contact et de voisinage.

Article 16

Matières d'enseignement dans les classes à effectif réduit

1) Sont des matières obligatoires : la religion, la langue maternelle comme première langue, une seconde langue, les mathématiques, l'étude de l'environnement local, l'histoire, la géographie, les sciences naturelles, le dessin et l'expression créatrice, la calligraphie, le chant et la musique, l'éducation physique, les activités manuelles et textiles.

2) Abrogé

3) Abrogé

Article 16bis

Matières d'enseignement à l'école de formation pratique

1) Dans les écoles germanophones, le romanche et l'italien sont des matières obligatoires : l'allemand, le romanche et l'italien comme premières langues respectives, une autre langue cantonale établie par l'organisme responsable de l'école comme langue seconde, l'anglais, les mathématiques (arithmétique, algèbre et géométrie), l'homme et l'environnement (religion, sciences naturelles, géographie, histoire/civique et activités commerciales, économie domestique), l'éducation figurative, les activités manuelles (textiles ou artisanales), le chant et la musique, l'éducation physique, l'informatique de base.

2) Dans les écoles de langue romanche et italienne, l'allemand est en plus une matière obligatoire comme langue seconde. Abrogé

3) Dans les écoles germanophones, l'italien ou le français est en plus une matière obligatoire d'enseignement. Abrogé

4) Avec la participation d'au moins cinq élèves et avec la disponibilité du personnel enseignant nécessaire, les matières facultatives et obligatoires suivantes peuvent être dispensées : techniques d'études et de travail, le choeur/l'orchestre, d'autres langues étrangères (italien, romanche, français), le dessin technique, les activités manuelles (textiles ou artisanales), l'économie domestique, la dactylographie, les stages de mathématiques, les stages scientifiques, les stages techniques, le théâtre et la danse, l'éducation physique, les notions commerciales.

5) Pour les langues nationales qui ne sont pas offertes comme matières obligatoires, des cours de langue adéquats sont offerts, indépendamment du nombre de participants. Ces cours de langue peuvent être mis en oeuvre comme matières facultatives qui sont subventionnés dans le cadre réglementaire sur le traitement des enseignants. Si les cours de langue sont offerts intégralement ou partiellement sous forme de cours intensifs en dehors du programme ordinaire de l'école, le canton, dans le cadre des ses compétences, accorde des contributions, conformément à la Constitution cantonale.

6) Les objectifs éducatifs relatifs à l'hygiène et la santé, l'environnement, les médias et l'éducation routière ainsi que la préparation du choix d'une profession doivent être inclus à titre interdisciplinaire dans toutes les matières d'enseignement, surtout dans l'enseignement des langues, dans le domaine de l'homme et de l'environnement, ainsi qu'en éducation physique.

7) Le gouvernement prévoit des réglementations sur des possibilités de renonciation à des matières déterminées.

Article 19

Matières d'enseignement à l'école secondaire

1) Dans les écoles germanophones, le romanche et l'italien sont des matières obligatoires : l'allemand, le romanche et l'italien comme premières langues respectives, une autre langue cantonale établie par l'organisme responsable de l'école comme langue seconde, l'anglais, les mathématiques (arithmétique, algèbre et géométrie), l'homme et l'environnement (religion, sciences naturelles, géographie, histoire/civique et activités commerciales, économie domestique), l'éducation figurative, les activités manuelles (textiles ou artisanales), le chant et la musique, l'éducation physique, l'informatique de base.

2) Dans les écoles de langue romanche et italienne, l'allemand est en plus une matière obligatoire comme langue seconde. Abrogé

3) Avec la participation d'au moins cinq élèves et avec la disponibilité du personnel enseignant nécessaire, les matières facultatives et obligatoires suivantes peuvent être dispensées : techniques d'études et de travail, le choeur/l'orchestre, d'autres langues étrangères (anglais, romanche, italien et français), le dessin technique, les activités manuelles (textiles ou artisanales), l'économie domestique, la dactylographie, les stages de mathématiques, les stages scientifiques, les stages techniques, le théâtre et la danse, l'éducation physique, les notions commerciales.

4) Les objectifs éducatifs relatifs à l'hygiène et à la santé, l'environnement, les médias et l'éducation routière ainsi que la préparation du choix d'une profession doivent être inclus à titre interdisciplinaire dans toutes les matières d'enseignement, surtout dans l'enseignement des langues, dans le domaine de l'homme et de l'environnement, ainsi qu'en éducation physique.

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