Drapeau du Val d'Aoste par Mello Luchtenberg

Valllée d'Aoste

Loi régionale, no 63 du 22 novembre 1988, portant sur les dispositions en matière d'attribution de la prime au bilinguisme pour le personnel de la Région

1988

La présente loi régionale no 58 est une traduction non officielle de la version italienne intitulée Norme per l'attribuzione dell'indennità di bilinguismo al personale della regione. La version française qui suit, et traduite de l'italien par Jacques Leclerc, ne représente qu'une simple valeur informative. 

La loi, qui porte le sous-titre de «Dispositions sur l'attribution de la prime au bilinguisme pour le personnel de la Région», a été suivie de la loi régionale no 63 du 22 novembre 1988 («Réglementation de l'attribution de la prime de bilinguisme au personnel d'inspection, de direction, enseignant et éducatif des établissements scolaires de la Région autonome Vallée d'Aoste»).

Legge Regionale n. 58 del 9 novembre 1988

Norme per l'attribuzione dell'indennità di bilinguismo
al personale della regione

B.U. n. 26 del 10 novembre 1988, S.S. n. 2 del 22 novembre 1988

Articolo 1

(Indennità speciale di bilinguismo)

1) Al personale di ruolo e non di ruolo dipendente dell'Amministrazione regionale, che ai sensi delle vigenti disposizioni di legge abbia superato la prova di accertamento della conoscenza della lingua francese, è attribuita un'indennità speciale di bilinguismo cumulabile con tutte le altre indennità nelle seguenti misure mensili lorde per il periodo compreso fra il 1° gennaio 1986 ed il 4 settembre 1986.

2) Omissis

3) Detta indennità, da corrispondersi mensilmente, non è computabile agli effetti del trattamento di quiescenza ed è rivalutabile ogni due anni nella misura prevista dal terzo comma dell'articolo 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 maggio 1988, n. 287, recante norme per la corresponsione dell'indennità di bilinguismo al personale dei comparti del pubblico impiego in servizio presso uffici o enti ubicati nella Regione Autonoma a statuto speciale Valle d'Aosta.

4) L'indennità di bilinguismo è sospesa in tutti i casi in cui è prevista la sospensione del trattamento economico e nel caso in cui il personale regionale sia comandato in servizio fuori del territorio regionale presso altre amministrazioni o enti.

Articolo 2

(Sessione straordinaria)

1) Al personale dipendente dall'Amministrazione regionale che alla data di entrata in vigore della presente legge non abbia sostenuto la prova di accertamento della conoscenza della lingua francese di cui al primo comma dell'articolo 1, è consentito partecipare ad una sessione straordinaria per l'accertamento della conoscenza di detta lingua, da effettuarsi entro sessanta giorni dall'entrata in vigore della presente legge.

2) Le commissioni, le modalità e le prove di esame per l'accertamento della conoscenza della lingua francese sono quelle previste per la nomina ai ruoli regionali mediante concorso.

3) Al personale regionale che superi la prova della conoscenza della lingua francese di cui al presente articolo è corrisposta l'indennità speciale di bilinguismo con la stessa decorrenza prevista per i dipendenti regionali di cui al precedente articolo 1.

Article 3

(Corsi di addestramento linguistico)

1) I dipendenti regionali che non abbiano partecipato o superato con esito favorevole la sessione straordinaria di cui al precedente articolo 2 e che non abbiano sostenuto alcuna prova di accertamento della conoscenza della lingua francese, possono partecipare a corsi di addestramento linguistico organizzati dall'Amministrazione regionali fuori del normale orario di lavoro entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge.

2) Ai dipendenti regionali iscritti ai corsi di cui al primo comma è riconosciuto un assegno speciale di studio e apprendimento nella misura corrispondente al 70 per cento dell'indennità di bilinguismo; detto assegno non è computabile agli effetti del trattamento di quiescenza.

3) I corsi hanno durata annuale per un limite massimo di dieci mesi e per un numero di ore annue comprese tra un minimo di 80 ed un massimo di 160. Al termine dei corsi gli iscritti dichiarati idonei sono ammessi alla prova definitiva di accertamento della conoscenza della lingua francese.

Le commissioni per il predetto accertamento sono composte da tre membri designati dalla Regione di cui due scelti tra gli insegnanti dei corsi.

4) Nel caso di giudizio di inidoneità è interrotta la corresponsione dell'assegno di studio di cui al comma 2, ferma restando la possibilità per il dipendente di reiscriversi al corso, e di essere ammesso a una prova suppletiva di idoneità, dopo un periodo di tempo non inferiore a tre mesi decorrente dal giudizio di inidoneità. Conseguita l'idoneità, per il dipendente è ripristinata la corresponsione dell'assegno speciale.

5) L'assegno speciale è decurtato in rapporto alle ore di assenza non giustificate da motivi di servizio, debitamente documentati dal dirigente del servizio cui il dipendente appartiene. Qualora le assenze non giustificate superino un terzo delle ore del corso, cessa la corresponsione dell'assegno.

6) L'assegno speciale viene corrisposto per un massimo di quattro corsi, ferma restando la facoltà del dipendente di proseguire la frequenza senza percepire l'assegno medesimo.

Article 4

(Modalità dell'accertamento)

1) Dall'entrata in vigore della presente legge, fermo restando quanto previsto dalla normativa regionale vigente in materia di accertamento della conoscenza della lingua francese, ai fini della corresponsione dell'indennità di bilinguismo prevista dalla presente legge, l'accertamento consiste in una prova scritta ed una orale per il personale appartenente alla seconda e terza fascia funzionale e per quello non inquadrato nei livelli funzionali. Per il personale appartenente alla prima fascia l'accertamento della conoscenza della lingua francese consiste in una conversazione.

2) Il personale che presti servizio presso la Regione ai sensi dell'articolo 101 della legge regionale 28 luglio 1956, n.3 e successive modificazioni ed integrazioni, può chiedere di essere sottoposto all'accertamento di cui al primo comma, salvo che lo abbia già sostenuto con le modalità previste dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 maggio 1988, n. 287.

[...]

Articolo 5

(Norme finanziarie)

[...]

Loi régionale no 58 du 9 novembre 1988

Dispositions pour l'attribution de la prime au bilinguisme
pour le personnel de la Région

Bulletin officiel no 26 du 10 novembre 1988, S.S. no 2 du 22 novembre 1988

Article 1er

(Prime spéciale au bilinguisme)

1) Au personnel titulaire et non titulaire employé dans l'Administration régionale qui, aux sens des dispositions en vigueur de la loi, a réussi l'épreuve de vérification de la connaissance de la langue française, il est attribué une prime spéciale au bilinguisme cumulable avec toutes les autres primes avant les indemnités des mesures mensuelles pour la période comprise entre le 1er janvier 1986 et le 4 septembre 1986. 

2) Omis.

3) Ladite prime, transmise chaque mois, n'est pas calculée à partir des effets de traitement de la retraite et est réévaluée tous les deux ans conformément aux dispositions prévues dans le troisième alinéa de l'article 3 du décret du président du Conseil des ministres du 30 mai 1988, no 287, apportant des règles pour les paiements de la prime de de bilinguisme au personnel des secteurs de la fonction publique employé dans les bureaux ou organismes situés dans la Région autonome à statut spécial de la Vallée d'Aoste.

4) La prime au bilinguisme est suspendue dans tous les cas où est prévue la suspension du traitement salarial et dans le cas où le personnel régional est en service commandé hors du territoire régional dans les autres administrations ou organismes.

Article 2

(Session extraordinaire)

1) Au personnel employé par l'Administration régionale qui, à la date d'entrée en vigueur de la présente loi, n'a pas réussi l'épreuve de vérification de la connaissance de la langue française prévue au premier alinéa de l'article 1, il est autorisé de participer à une session extraordinaire pour la vérification de la connaissance de ladite langue, qui doit avoir lieu dans les soixante jours à partir de l'entrée en vigueur de la présente loi.

2) Les commissions, les formalités et les épreuves d'examen pour la vérification de la connaissance de la langue française sont ceux prévus pour la désignation aux titulaires régionaux au moyen d'un concours.

3) Au personnel régional qui réussit l'épreuve de connaissance de français prévu au présent article, il est payé la prime spéciale de bilinguisme selon la même échéance que celle prévue pour les employés régionaux en vertu de l'article 1er précédent.

Article 3

(Cours de formation linguistique)

1) Les employés régionaux, qui n'ont pas participé ou réussi avec un résultat favorable la session extraordinaire prévue au précédent article 2 et qui n'ont pas soutenu une quelconque épreuve de vérification de leur connaissance du français, peuvent participer à des cours de formation linguistique organisés par l'Administration régionale en dehors de l'horaire normal de travail dans les soixante jours avant la date de l'entrée en vigueur de la présente loi.

2) Aux employés régionaux inscrits aux cours prévus au premier alinéa, il est reconnu un remboursement spécial des études et d'apprentissage dans la proportion correspondant à 70 % de la prime au bilinguisme; ledit remboursement n'est pas calculé en fonction du traitement de la retraite.

3) Les cours ont une durée annuelle pour un limite maximale de dix mois et pour un nombre d'heures annuelles comprises entre un minimum de 80 heures et un maximum de 160. Au terme des cours, les inscrits reconnus aptes sont admis à l'épreuve définitive de vérification de la connaissance du français.

Les commissions pour la vérification susmentionnée sont composées de trois membres désignés de la Région, dont deux choisis parmi les enseignants des cours.

4) Dans le cas d'un verdict d'inaptitude, le paiement de remboursement prévu à l'alinéa 2 est interrompu, tout en restant la possibilité pour l'employé de se réinscrire au cours, et d'être admis à une épreuve supplémentaire d'aptitude, après une période de temps non inférieure à trois mois à partir du verdict d'inaptitude. Lorsque l'aptitude de l'employé est reconnue, le paiement du remboursement spécial est rétabli. 

5) Le paiement spécial est réduit en fonction des heures d'absence non justifiée pour des motifs de service dûment documentés par le dirigeant du service auquel appartient l'employé. Au cas où les absences non justifiées dépassent le tiers des heures de cours, le paiement de remboursement est supprimé.

6) Le paiement spécial est transmis pour un maximum de quatre cours, tout en restant à l'employé la possibilité de poursuivre la présence aux cours sans recevoir le même paiement.

Article 4

(Modalité de la vérification)

1) Dès l'entrée en vigueur de la présente loi, il est arrêté ce qui est prévu selon la réglementation régionale en vigueur en matière de vérification de la connaissance du français, aux fins des paiements de la prime au bilinguisme prévue dans la présente loi; la vérification consiste en une épreuve écrite et une épreuve orale pour le personnel appartenant à la deuxième et troisième catégorie de fonction et pour le personnel non situé dans les niveaux de fonction. Pour le personnel appartenant à la première catégorie, la vérification de la connaissance de la langue française correspond à une conversation.

2) Le personnel qui offre ses services auprès de la Région aux sens de l'article 101 de la loi régionale du 28 Juillet 1956, no 3, et de ses modifications et intégrations subséquentes, peut demander d'être soumis à la vérification en vertu du premier alinéa, sauf s'il a déjà été soutenu en vertu des modalités prévues dans le décret du président du Conseil des ministres du 30 mai 1988, no 287.

Article 5

(Dispositions financières)

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